Prezzo Basso A Alto Prodotti 0,75 L
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Non solo Barbaresco. Risale infatti al 1988 l’acquisto, da parte della famiglia Gaja, di ben 12 ettari di vigneti in una delle migliori posizioni di Serralunga, nella zona del Barolo. Un luogo che da allora è sempre stato chiamato “Sperss”. Un appezzamento che dà il nome ad uno dei vini più famosi di Angelo Gaja, un rosso a base di nebbiolo - con una piccolissima quota di barbera - che matura per un anno in barrique nuove e per un anno in botti grandi. Nasce così un vino dalla personalità unica, tanto duro quanto avvolgente, importante per struttura e al tempo stesso di rara eleganza.
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Non solo Barbaresco. Risale infatti al 1988 l’acquisto, da parte della famiglia Gaja, di ben 12 ettari di vigneti in una delle migliori posizioni di Serralunga, nella zona del Barolo. Un luogo che da allora è sempre stato chiamato “Sperss”. Un appezzamento che dà il nome ad uno dei vini più famosi di Angelo Gaja, un rosso a base di nebbiolo - con una piccolissima quota di barbera - che matura per un anno in barrique nuove e per un anno in botti grandi. Nasce così un vino dalla personalità unica, tanto duro quanto avvolgente, importante per struttura e al tempo stesso di rara eleganza.
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Essenziale, profondo, sostanzioso.
Roberto Conterno è un piemontese di poche mirate parole e solida filosofia produttiva: il buon vino necessita solo di maturità, tempo e travasi.
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Tra tutti i vini di Gaja, il “Sorì San Lorenzo” si potrebbe definire quello più massiccio e virile, che si apre in un sorso austero e potente, ma sempre nobile ed elegante come nessun altro.
Rosso granato alla vista, nobile e luminoso il colore. Al naso è ricco e profondo, con i sentori di frutta a polpa scura che aprono l’olfattiva, e vengono successivamente arricchiti da toni terziari di liquirizia, di cuoio e di anice. Al palato è fine nella trama tannica, corposo ed equilibrato, rotondo e lungo nella persistenza.
È uno di quei grandi rossi che ci si può permettere solo una volta nella vita, ma è anche uno di quei grandi rossi che non ci si può permettere di non assaggiare. È una meraviglia delle meraviglie!
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È un Merlot in purezza che deve il suo nome ad un piccolo torrente che scorre vicino alla proprietà. Un’etichetta che è diventata un vero e proprio riferimento e un cult wine internazionale. Ha ottenuto, primo vino italiano, i 100/100 di Robert Parker con l’annata 2000, ed è presente costantemente nelle aste enoiche più importanti del mondo, da Christie’s a Sotheby’s. È una delle poche etichette tricolore che fa parte dello speciale indice Liv-ex.
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Venduto da Winezon
Pochissime annate, solo le migliori; e un lungo affinamento sui lieviti. Il Giulio Ferrari Collezione nasce dal desiderio di sfidare il tempo, la natura e il proprio mito.
Il bouquet è straordinariamente intenso, ampio e complesso; le percezioni di lievito si accompagnano a sentori di frutta tropicale e note floreali, per evolvere verso fragranze speziate e pennellate agrumate, con sensazioni di frutta secca, miele di acacia, cioccolato bianco e incenso. Una sinfonia aromatica sostenuta da una spiccata mineralità.
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Il Veneto Rosso Alzero di Giuseppe Quintarelli nasce in vigneti situati nel comune di Negar, nel magico terroir della Valpolicella.
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Vino rosso fermo, robusto e importante, ricco ed equilibrato, dotato di intensi sentori fruttati e balsamici, affinato in botte e barrique.
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Le uve provengono da vigneti dotati di terreni particolarmente ricchi di argilla e calcare, che, alla vista, si presentano come Terre Bianche.
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Le uve provengono da vigneti dotati di terreni particolarmente ricchi di argilla e calcare, che, alla vista, si presentano come Terre Bianche.
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L'Amarone Classico della Valpolicella Riserva di Giuseppe Quintarelli nasce in vigneti situati nel comune di Negar, nel magico terroir della Valpolicella.
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Frutto di una vendemmia particolarmente tardiva, il Masseto esprime una grande maturità nella parte aromatica, con note fruttate e speziate unite alle consuete sfumature balsamiche e mentolate. Ampio, denso e grasso in bocca, evidenzia al primo impatto la sua grande struttura tannica, così atipica per un Merlot, che lo rende subito individuabile come il risultato del prodotto di un terroir unico ma articolato: vigna Masseto. La complessità e la lunghezza che si colgono nell’assaggio permettono di cogliere ogni singolo carattere di questo vino destinato ad una lunga conservazione.
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